La storia della pizza Margherita è una storia antica e affonda le sue radici in tantissimi anni di civiltà.

Ma, facendo ben due passi indietro, possiamo urlare al mondo che la pizza ha ben tremila anni di storia. Fu proprio nell’antico Egitto che nacque-infatti- l’usanza di festeggiare il giorno della nascita del Faraone, gustando della pasta schiacciata condita con erbe aromatiche.

Andando avanti con il tempo, però, troviamo traccia dell’esistenza della pizza anche nelle citazioni di Virgilio che, in alcune sue opere, narra di alcuni contadini che usavano macinare chicchi di frumento, setacciare la farina ottenuta e impastarla con erbe aromatiche e sale: la forma che davano all’impasto era rotonda, per poi cuocerla con le ceneri del focolare.

Ma la storia della pizza Margherita è in un piccolo vicolo di Napoli che trova il suo prologo: a spiccare sono due ingredienti fondamentali, il pomodoro e la mozzarella, importati in Italia ed eletti come ingredienti principali per la famosa pizza.

Ma, possiamo affermare con orgoglio tutto italiano, che la storia della pizza margherita vede il suo inizio intorno all’anno 1730, quando a Napoli venne creata la pizza in versione marinara: qui iniziarono a diffondersi le botteghe specializzate nella preparazione di tale piatto diventando così una pietanza consumata da tutti.

Fu solo nel 1889, però, che nacque la pizza Margherita: si racconta che il più famoso pizzaiolo dell’epoca preparò 3 specialità di pizza per i sovrani d’Italia, tra le quali riscosse talmente tanto successo la versione pomodoro e mozzarella che la regina Margherita volle omaggiare l’artefice dando il suo nome alla creazione culinaria e da allora ecco la nascita della pizza margherita.

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