Quando si parla di pizza, si apre, specie in Italia, un mondo.

Un mondo di confusione.

Sai a Napoli come viene considerata la pizza perfetta? Quella altissima ai bordi, rigorosamente senza origano, con una foglia di basilico. Oppure… la pizza fritta.

Sai al Nord qual è l’immaginario di pizza delle persone? Sottile, gourmet, al trancio, con farciture interessanti e nuove, con ingredienti crudi in cucina.

Però… va anche detto che Nord e Sud ormai si equivalgono, per cui nel tuo locale, per 10 persone che entrano, ci sono 10 richieste di pizza diverse.

Vuoi diventare pazzo?

Come accontentare tutti e non scontentare nessuno?

Bisogna fare un passo indietro: devi fare una scelta di campo e decidere da che parte stare, ovvero quale tipo di pizza proporre.

Non ci sono regole, in questo discorso vale tutto: scegli sulla base della conoscenza che hai dei clienti, sulle abitudini consolidate nel tuo locale.

Una volta che hai scelto, precisa bene, sin dalla cartellonistica esterna, che da te si mangia “La vera pizza napoletana con bordi alti”, oppure “Da noi solo pizze sottili come un velo”, e così via.

In questo modo riuscirai a rendere distinguibile il tuo locale dagli altri e a dargli una identità precisa. Inoltre i clienti capiranno subito con quale genere di pizza avranno a che fare e non si ritroveranno sorprese nel piatto.

Questa tua operazione di “affinamento” potrà essere condotta con il nostro validissimo supporto:sfoglia su questo blog le tantissime opportunità che hai a livello di impasto e farcitura. Se non sei ancora soddisfatto e ti occorrono ulteriori chiarimenti, chiama il service center 800078844 e chiedi di poter parlare con il tuo consulente: insieme troverete la giusta strategia da applicare al locale per aumentare il fatturato.