Cosa diciamo sempre, noi di Fatti per la Pizza?

Mi raccomando, che la tua offerta di pizza, anche al bar, sia ampia.

Dai modo ai tuoi cliente di poter scegliere tra tante e referenze guai, guai ad abbassare la guardia in merito alla qualità dei singoli ingredienti. Se farai in questo modo, il tuo successo sarà assicurato.

Come competere, però, e siamo un po’ ironici, con un pizzaiolo che ha deciso di farcire la propria pizza con ben 154 tipi diversi di formaggio?

Il pizzaiolo in questione, l’italo australiano Johnny Di Francesco, ha ideato nel suo locale di Melbourne, chiamato “400 gradi”, la Cheese Pizza, assemblando 154 tipi di formaggio (un grammo per tipo), e poi farcendo la pizza con questo prodotto.

Risultato? A parer suo clienti entusiasti.

Non solo, la pizza promette di far sentire tutti i gusti di tutti i 154 tipi di formaggio (impossibile, anche per il palato più raffinato).

Cosa commentare?

Che fare…va bene.

Strafare… non va bene.

Innovare va benissimo, ma occorre un criterio alle spalle, una logica che conduca il cliente sì ad assaggiare qualcosa di sfizioso e curioso… ma con un senso.

Piuttosto, possiamo suggerire noi, per il nostro Paese, meglio puntare su un ingrediente particolare, su un certo tipo di farina, o su un impiattamento più delicato… ma mai spingersi oltre il comune senso dell’eleganza. Sia quando si parla di cibo, che quando si parla di abbigliamento o educazione.

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