Alzi la mano chi non è mai stato alle prese con il problema delle recensioni false?
Uno strumento potentissimo: nel marketing, si sa, lo strumento delle recensioni è davvero uno dei più potenti e il meccanismo è molto semplice: se devo acquistare un prodotto o servizio mi sento molto più rassicurato se hanno compiuto questo passo prima di me altre persone. Le recensioni hanno il potere di muovere letteralmente il cliente o l’utente finale a compiere o meno un’azione: se voglio scegliere un ristorante, un pub un hotel ed effettuo una ricerca su internet, sarò certamente più invogliato a recarmi in un locale che ha ottenuto il numero di recensioni migliori più alto.
La lotta tra i concorrenti: abbiamo parlato più volte della guerra delle vendite e di come sia una battaglia costante competere con i propri concorrenti. Ma c’è battaglia e battaglia! E bisogna combattere in modo leale. Molti gestori e proprietari di locali si fanno guerra tra loro in maniera sleale, inserendo decine e decine di recensioni false su Tripadvisor, al fine di invogliare i clienti a preferire il proprio locale. Ci sono due tipi di recensioni false: quelle in positivo, che vengono spesso effettuate con account falsi al fine di portare acqua al proprio mulino, e quelle denigratorie e offensive per screditare un altro locale.
La sentenza:
la notizia è recente: scrivere recensioni false utilizzando una identità falsa è considerato reato. Leggiamo dal Corriere “Lo ha stabilito il Tribunale Penale di Lecce, in uno dei primi casi legali nel suo genere. Il proprietario di PromoSalento, che vendeva pacchetti di recensioni false ai business dell’ospitalità in Italia, è stato condannato a 9 mesi di prigione e al pagamento di circa 8.000 Euro per spese e danni. La community di viaggi Tripadvisor ha supportato il procedimento contro PromoSalento costituendosi parte civile e ha condiviso le prove raccolte dal suo team interno di investigazione frodi e fornito il supporto dei suoi consulenti legali italiani.”
LEATA’: la parola d’ordine, allora, è lealtà. Cercare di lavorare bene e di guadagnare il maggior numero di recensioni positive reali sicuramente ci porterà ad avere un numero di clienti maggiore e realmente soddisfatto, proprio per la regola base che recita “ sii ciò che sei offline anche online!”