Siamo in estate, ai clienti piacciono le versioni di pizza non particolarmente “calde”, ovvero con farcitura fresca in uscita o con farciture che non necessitano una cottura importante.
Molte volte, però, a causa della fretta o della poca attenzione, queste versioni di pizza arrivano sul tavolo del cliente con gli ingredienti freschi… già bolliti. Risultato? Pessima figura e pessima qualità del piatto.
Si può ovviare a questo problema? Certamente, occorre solo valutare i tempi correttamente. Segui passo passo questo procedimento che abbiamo testato per te.
Essenziale: occupati della precottura della base della pizza prima di farcirla. Stendi la base sulla teglia o pala da forno e inforna a una temperatura di 220-230°C (430-450°F) per circa 5 minuti, fino a quando i bordi iniziano a dorarsi leggermente.
Dopo la precottura, rimuovi la base dal forno e procedi con la farcitura. Posiziona l’ingrediente sulla base calda ma non bollente, in modo da preservarne la freschezza e la consistenza originale senza cuocerlo eccessivamente.
Distribuisci gli ingredienti in modo uniforme sulla superficie della pizza. Se per esempio stai utilizzando il prosciutto crudo, puoi aggiungerlo dopo aver posizionato gli altri ingredienti per evitare che sia troppo esposto al calore del forno.
Riponi la pizza nel forno preriscaldato e cuocila per il tempo rimanente, di solito altri 8-10 minuti, o fino a quando i bordi risultano dorati e la mozzarella fusa. Questo breve periodo di cottura permetterà agli ingredienti freschi di mantenere la loro integrità e sapore, mentre la base cuoce completamente.
Quando la pizza è cotta, sforna con attenzione e lascia raffreddare leggermente prima di tagliarla e servirla. Aggiungi una spruzzata di olio d’oliva extra vergine.
Da inserire proprio all’ultimo, prima di servire: la stracciatella, il basilico, il prosciutto crudo, la tagliata di carne… e così via.
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