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Lo strano caso del pizzaiolo senza volto: leggi questa storia

27 Settembre 2018 - BLOG
Lo strano caso del pizzaiolo senza volto: leggi questa storia

Hai già sentito la storia di quel pizzaiolo che non aveva mani e non aveva volto, non aveva voce e non aveva cuore?

Niente paura non sto parlando di un alieno o di un essere umano strano, ma del famoso robot francese creato dalla start-up Ekim di Montévrain che ha creato un robot che sa fare la pizza e senza l’intervento di alcun essere umano.

Questa macchina riesce a impastare, stendere l’impasto, condirlo con tutti gli ingredienti presenti nella lista e scelti dai clienti, infornare, sfornare la pizza e – addirittura- riporla nel cartone.

La pizza, così, è pronta per essere gustata.

Caratteristiche

Il robot è in grado di preparare una pizza in 4 minuti e mezzo, mentre un pizzaiolo professionista ci impiega circa 1 minuto e mezzo.

L’idea: l’invenzione porta con sé l’intenzione di aprire una pizzeria automatica, fondata sostanzialmente sul lavoro del pizzaiolo robot.

Leggiamo dal sito Cronaca Social

“Philippe Goldman, uno dei fondatori della start-up Ekim, ha affermato all’agenzia di stampa Reuteurs che ogni robot ha tre braccia e che, quindi, può compiere varie azioni nello stesso tempo e con la possibilità di preparare ben 120 pizze all’ora. Un altro vantaggio, poi, consiste nella natura robotica del pizzaiolo: può preparare pizze in qualsiasi momento e, quindi, potenzialmente permettere ai ristoranti e alle pizzerie di restare aperti 7 giorni su 7 e sia di notte che di giorno (certo, però, bisognerà capire quanto sarà contento il resto dello staff.”

Guarda il video:

 

 

 

 

 

 

 

E tu: cosa penseresti se ti proponessero una pizza “costruita” da un robot?

In Italia la pizza è davvero un culto, uno degli stendardi culinari della nostra cucina e sicuramente la componente umana impiegata nell’impasto e stesura della pizza fa la differenza. D’altro canto, però, la tecnologia renderebbe tutto più semplice… E tu: cosa penseresti se ti proponessero una pizza “costruita” da un robot?

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